Sistema di valutazione delle risorse idriche e di analisi in tempo reale della presenza di fattori inquinanti e della qualità dei processi di depurazione
Comune di San Ferdinando (RC)
Descrizione:
La gestione dell’acqua, bene comune indispensabile per la sopravvivenza dell’umanità e al tempo stesso risorsa in rapida diminuzione, è paradigmatica in tutto il contesto calabrese, ma di particolare complessità nell’area oggetto d’esame.
Se da un lato è noto che l’acqua non è un bene illimitato tanto da spronare all’uso proporzionato delle risorse idriche, emerge come siano del tutto sottovalutati i rischi confacenti alla presenza di inquinanti, all’interno delle stesse acque superficiali ovvero a valle dei processi sempre più critici di depurazione.
I rischi di mancata e oculata valorizzazione di tale risorsa limitata impattano sul territorio di riferimento anche con esondazioni fluviali, frane, etc. per la cui mitigazione è essenziale una conoscenza approfondita dei meccanismi e delle soglie di innesco, degli effetti prodotti sull’ambiente e dei possibili interventi di prevenzione e bonifica.
Per affrontare queste complesse tematiche gli uffici tecnici dei comuni rappresentati hanno preso in considerazione scenari ambientali, spaziando dalla desertificazione agli eventi idrogeologici catastrofici, per giungere all’individuazione di una problematica annosa legata alla corretta valutazione della qualità delle acque e della misurazione della relativa portata.
Obiettivo della presente candidatura è soddisfare, individuando soluzioni utili e informatiche, il bisogno di acquisire informazioni e conoscenze sull’acqua disponibile, individuare i comportamenti più opportuni per una sua corretta gestione e conservazione, delineare il quadro del rischio ambientale e laddove possibile idrogeologico nell’area definendone i necessari interventi di mitigazione.
Tra gli altri risulta indispensabile rilevare e monitorare i parametri chimico-fisici della qualità delle acque in tempo reale in modo da ridurre i rischi in termini di salute pubblica, danni ambientali e anche in termini economici per cercare d’intervenire preventivamente e non incorrere anche in ritardi legati all’attuazione delle misure imposte dalla normativa.