Turismo Sociale – Invecchiamento Attivo e Sviluppo rurale nella multifunzionalità dell’impresa agricola
Istituto interculturale di formazione studi ricerca e sviluppo Athena (CS)
Descrizione:
Il bisogno è: Sviluppo del Turismo Sociale in toto ed in particolare anche a sostegno dell’invecchiamento attivo e dello sviluppo rurale. Si rileva che nel territorio del Distretto Socio assistenziale con capofila Castrovillari la popolazione con soggetti con più di 60 anni è di totale 15.926 (vedi allegato Ambito socio assistenziale). In riferimento a tale popolazione, nel rispetto della L.R. Calabria 16 maggio 2018 n. 12 “Norme in materia di tutela, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” si vuole operare per soddisfare i seguenti bisogni rilevati:
1.il bisogno di tutela, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo attraverso azioni di 2. Promozione del Turismo Sociale, in cui l’ISTITUTO ha lodevole esperienza e attraverso 3. servizi trasversali.
1. Il progetto ha l’obiettivo di potenziare l’efficacia degli interventi coordinando tutte le risorse (umane e finanziarie) in materia di Invecchiamento Attivo, coinvolgendo soggetti pubblici e privati e specializzati quali Fattorie Sociali e Didattiche, partner delle attività dell’Associazione, che prevedono attività di Turismo Sociale del territorio con cui si vogliono realizzare delle reti per come sotto descritte. Si vuole promuovere l’invecchiamento attivo inteso come approccio culturale, sociale e istituzionale al cui centro vi è la persona che invecchia nel suo divenire sociale alla quale offrire occasioni-opportunità e sostegno per la costruzione di un proprio progetto di vita, adeguato e aggiornato alle proprie condizioni fisiche, psicologiche, contrastando i rischi di esclusione, di solitudine, di marginalità sociale. E si vuole offrire sostegno alle fragilità, mantenere identità e autostima delle persone anziane sole o in situazioni di difficoltà, per l’assenza del nucleo familiare di appoggio o per la sua impossibilità a occuparsi del congiunto anziano, in condizioni di sufficiente autonomia personale.
2.Si vuole promuovere il Turismo Sociale come previsto nella Legge su citata art. 8 comma 2 “turismo sociale, da realizzarsi attraverso la promozione e il sostegno delle opportunità di scambio della ospitalità tra le persone anziane calabresi e quelle delle altre regioni italiane e degli altri paesi dell’Unione europea” e quale Turismo Sociale di ispirazione cristiana, che è un turismo che ha come valore aggiunto, una particolare attenzione alla persona all’incontro e alla socializzazione, promuovendo e valorizzando le risorse dei territori – produzioni tipiche artigiane ed agroalimentari, culinarie, paesistiche, ambientali, beni artistici architettoniche e culturali – ad iniziare da quelli ecclesiastici -, le feste tradizionali – che, unitamente ad atmosfere, biodiversità e ospitalità, rappresentano l’identità materiale e immateriale degli stessi. Rispondere ad un diffuso bisogno di socialità e relazionalità; offrendo un turismo diverso dal consumistico, un turismo sostenibile, per prezzo e uso di mezzi di trasporto, destagionalizzato, presso la rete delle strutture che si inseriranno in rete. Intendendolo come: – diritto e servizio sociale; – momento di incontro, di relazione e scambio di esperienze reciproche e culture, tra persone di città e regioni diverse; – pratica turistica intesa come esperienza, come momento di affermazione e recupero della propria personalità, in tempi e spazi diversi.
3. Servizi trasversali per un invecchiamento attivo e sostenuto. Per come Art 8 comma 1 e 2 succitata Legge: Favorire la socializzazione e mantenere attivo sul piano psicofisico l’anziano, promuove e sostenere (integrandolo con le attività di turismo sociale): l’attività di svago, di apprendimento e formazione permanente degli anziani, l’incontro e la socializzazione tra gli anziani e tra questi e i giovani al fine di migliorare le relazioni intergenerazionali. Promuovendo: a) percorsi della cultura, da realizzarsi mediante manifestazioni teatrali, presentazione di libri, attività tradizionali, promozione, anche nelle scuole e nelle università, della cultura della legalità e delle istituzioni; b) percorsi della memoria, da concretarsi con la promozione, anche nelle scuole e nelle università, dei luoghi della memoria nella Regione, nel Paese, in Europa; c) percorsi del territorio, da attuarsi anche nelle scuole e nelle università, volti a valorizzare il paesaggio e l’ambiente della regione anche sotto il profilo storico e archeologico; il tutto intersecato con azioni di turismo sociale che è il core dell’azione. Ed in più art 9 Legge: servizi sociali innovativi di sostegno. Qui quali servizi di assistenza domiciliare avanzati, socio educativi e assistenziali con sperimentazione di modelli innovativi sociali, finalizzati a soddisfare i bisogni di anziani e persone con autonomia limitata. Nonché azioni a sostegno dello sviluppo rurale coinvolgendo nell’organizzazione dei percorsi turistici Fattorie Sociali e didattiche con cui l’Istituto collabora, per lo sviluppo della multifunzionalità dell’impresa agricola.